Gaeta: Stelle al Castello!

pubblicità

In occasione della notte di San Lorenzo, il Gaeta Sporting Club 1970 organizza in collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, un percorso culturale alla scoperta del Castello angioino di Gaeta, il quale prevederà visite guidate ed itinerario notturno e comprenderà un cocktail di benvenuto e la possibilità di osservare le stelle cadenti da una location unica a picco sul mare!

Per partecipare alla serata, che si terrà sabato 10 agosto a partire dalle ore 21, è obbligatorio munirsi di un biglietto al costo previsto di 20€ per gli adulti, mentre per gli under 18 sarà applicata una riduzione e l’importo del tagliando sarà pari a 10 €.
Il contributo verrà devoluto a sostegno dello sport giovanile locale.
Per Info e prenotazioni, contattare telefonicamente il 3932422667 o scrivere una mail a segreteria.gaetasc@gmail.com, mentre è possibile acquistare il biglietto anche online al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-stelle-al-castello-67819230143?utm-medium=discovery&utm-campaign=social&utm-content=attendeeshare&aff=escb&utm-source=cp&utm-term=listing.
🏰 IL CASTELLO ANGIOINO
Il Castello angioino fa parte insieme all’altro adiacente Castello di Gaeta, quello aragonese, del complesso monumentale del Castello angioino-aragonese ed è situato nel centro storico di Gaeta. È sede dell’Universita’ degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
L’edificio probabilmente venne eretto nel VI secolo durante la guerra dei Goti o nel VII secolo quando le zone marittime del Lazio e della Campania erano oggetto delle mire espansive dei Longobardi. Nei documenti gaetani di quel periodo ci si inizia a riferire a Gaeta con l’appellativo di “Kastrum”. Notizie certe dell’esistenza del castello di Gaeta si hanno al tempo di Federico II di Svevia, il quale durante il periodo delle lotte col papato, soggiornò in diverse occasioni in Gaeta, e, intuendone la posizione strategica, nel 1223 vi fece fortificare il castello.
La struttura che oggi ammiriamo, grande circa 14.100 m², è detta Castello angioino-aragonese perché è composta da due edifici comunicanti realizzati in due momenti storici diversi, uno più in basso detto “angioino”, realizzato durante il governo dei sovrani di origine angioina, l’altro più in alto detto “aragonese”, fatto costruire dai sovrani del regno di Napoli appartenenti alla dinastia di origine aragonese. L’imperatore Carlo V fece realizzare molte altre opere di difesa militare che andarono a rafforzare poderosamente l’intera piazzaforte di Gaeta rendendola tra le più imponenti e munite d’Europa. L’ala angioina fino al 1990 è stata sede del temutissimo carcere militare e celebre è il detto “Ti mando a Gaeta!”.
Foto:Fausto Forcina
Gianmarco Tiralongo
Ufficio Stampa Gaeta Sporting Club 1970

Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.