Gaeta:“Personaggi”, di Alvaro Siza e Linde Burkhardt.Categoria : Arte e cultura

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La mostra, con apertura il 26 ottobre 2013 e chiusura il 15 maggio 2014, si svolgerà negli spazi di Palazzo San Giacomo, sede della Pinacoteca Comunale “Giovanni da Gaeta”, in Via De Lieto n. 2, Gaeta.
Descrizione del percorso.La mostra PERSONAGGI e composta da due parti. La prima e dedicata all’ opera scultorea di Alvaro Siza.
La seconda è una narrazione intorno alla mitologia greca concepita da Linde Burkhardt per la Pinacoteca di Gaeta, che comprende vasi in ceramica, vetri, 34 sculture e un ambiente.
Nelle sale 1, 2, 3, 4 Alvaro Siza espone schizzi preparatori per le sue sculture, 10 estratti dai suoi “quaderni” e tre, di formato più grande, a scala reale, eseguiti per spiegare al carpentiere incaricato il modo di procedere. Si tratta di 8 sculture di cui 6 inedite, con personaggi che dialogano tra di loro e che sembrano praticare dei riti.
Siza utilizza diversi tipi di legno; il castagno, il pino silvestre, l’ebano, il satinato brasiliano; le sue opere esprimono la persona umana in maniera realistica, simbolica e nello stesso tempo astratta, e rappresentano un genere di scultura poco praticata nell’Arte contemporanea.

Nelle sale 5, 6 e 7 sono esposte le opere di Linde Burkhardt. La tematica scelta è ispirata alla mitologia della Grecia classica; il racconto parte dall’ idea di una liberazione delle figure femminili dipinte sui vasi greci che si fanno autonome e iniziano una propria vita spinte da un atto di emancipazione comune. Sui decori dei vasi, quindi mancano le ragazze. Al fine di dare al visitatore l’ immagine originale del vaso, accanto ad ogni vaso e presentato un disegno del decoro con le ragazze. Dai sette grandi vasi riprodotti da pezzi storici museali, le ragazze in forme di sculture d’ alluminio patinate sono scese e si trattengono liberamente nei luoghi adiacenti al mare e dopo aver preso confidenza con gli spazi simboleggiati da sette grandi vetri pirex si danno al gioco entrando nei vetri stessi che contengono parti in alabastro. Le otto ragazze sono realizzate in alluminio fuso e patinato. Il racconto si conclude con il ” risveglio di Odisseo “, secondo la descrizione nell’ Odissea di Omero.
Mentre Odisseo recupera le forze dopo il tragico naufragio sull’isola dei Feaci, nove ragazze giocano sulla spiaggia condotte da Nausica, figlia di Alcinoo, re dell’isola, senza accorgersi della presenza di Odisseo che alla visione del gioco delle ragazze nude, riprende gusto alla vita. L’ ambiente è composto da due ” isole in miniatura “, su una di esse è sdraiato Odisseo, che guarda le ragazze che giocano.
L’idea è stata concepita per la mostra di Gaeta. L’ artista berlinese mette assieme un racconto in cui si integrano temi storici, antropologici, sociologici e narrativi personali, dove gli oggetti creati riguardano sia il design, sia le arti applicate, sia l’ arte pura.

Alvaro Siza è conosciuto nel mondo come architetto ed è l’architetto contemporaneo che ha ottenuto più riconoscimenti, dal Pritzer degli USA al Premio imperiale del Giappone, dal Premio Europeo a Bruxelles al Premio alla carriera della Biennale internazionale di architettura di Venezia. Siza ha progettato e realizzato edifici e strutture in Giappone, in Cina, in Corea ed in tutti i paesi europei tra cui l’Italia, nelle città di Vicenza, Venezia, e Napoli (Museo Madre) dove attualmente sta lavorando alla costruzione di una stazione della Metropolitana. Siza nasce artista per poi diventare architetto, tuttavia continua a praticare l’Arte, soprattutto il disegno; negli ultimi tempi ha prodotto due serie di sculture sorprendendo critici e storici; La terza serie sarà presentata in “Prima Mondiale” a Gaeta.

Linde Burkhardt è una rinomata artista e Designer che ha prodotto oggetti per la vita quotidiana per celebri case come Alessi e Driade in Italia, Toulemende Burkhardt in Francia, Vorwek in Germania; Negli ultimi tempi ha realizzato grandi ceramiche raccolte al Museo internazionale di Faenza e Pinacotek der Moderna di Monaco di Baviera. Ha recentemente svolto una ricerca socio antropologica sulla ceramica nera proponendo una serie di sculture legate alla tradizione portoghese ed una serie di tappeti sul tema di Pessoa, presentati al “Mude” di Lisbona. A Gaeta presenterà interpretazioni di tematiche della mitologia greca con ceramiche, sculture in alluminio fuso a cera, contenitori in vetro, audiovis.

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