IL SINDACO DI CAMPODIMELE ENTRA NELLA CONSULTA DEI PICCOLI COMUNIDI ANCI LAZIO: “SERVONO VISIONE CONDIVISA E SUSSIDIARIETÀ CONCRETA”

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Si è svolta a Palestrina, nello storico complesso degli Edifici del Foro di Praeneste, l’assemblea per
il rinnovo della Consulta dei Piccoli Comuni di ANCI Lazio, l’organismo che rappresenta gli oltre
250 comuni laziali sotto i 5.000 abitanti. Un appuntamento molto partecipato, con oltre quaranta
amministratori locali riuniti per riaffermare il ruolo strategico delle realtà minori nella governance
regionale.
Tra i nuovi componenti della Consulta anche Tommaso Grossi, Sindaco di Campodimele, eletto per
rappresentare la voce dei piccoli comuni della provincia di Latina. Una nomina che rafforza il ruolo
di Campodimele nei processi decisionali regionali, portando con sé l’esperienza di
un’amministrazione che, nel corso degli anni, si è contraddistinta per la continuità e l’impegno
costante nella valorizzazione e nella salvaguardia dei comuni di piccole dimensioni.
Un’amministrazione storicamente attenta alla sostenibilità, alla qualità della vita e alla tutela
dell’identità territoriale, oggi elementi centrali per il futuro delle aree interne.
“Non si tratta semplicemente di rappresentare i piccoli comuni nelle sedi istituzionali, ma di
affermarne con decisione il ruolo centrale nelle dinamiche territoriali e nelle scelte di
programmazione regionale – ha dichiarato Grossi – Campodimele entra in Consulta con l’idea
chiara di contribuire, non di assistere. I piccoli borghi non sono il passato da preservare, ma il
presente da sostenere e il futuro da costruire. Serve concretezza, sì, ma anche coraggio: quello di
proporre soluzioni nuove e di pretendere ascolto vero. La Consulta deve diventare un luogo dove i
problemi quotidiani trovano risposte, e dove si fa squadra davvero, tra amministratori che vivono
le stesse sfide ogni giorno.”
Il Sindaco ha inoltre ribadito la necessità di un riconoscimento pieno del ruolo dei piccoli
centri: “I piccoli comuni non chiedono trattamenti speciali, ma pari dignità. Il principio di
sussidiarietà, sancito dalla nostra Costituzione, deve tornare a essere il cardine del rapporto tra
istituzioni. Solo sostenendo concretamente le amministrazioni locali sarà possibile affrontare sfide
strutturali come lo spopolamento, la carenza di servizi essenziali e la fragilità infrastrutturale.”
Un ringraziamento è stato rivolto anche al Senatore Nicola Calandrini e all’Assessore regionale
Elena Palazzo per l’attenzione dimostrata nei confronti delle comunità locali e per il loro ruolo nel
rafforzare la presenza e la voce degli amministratori nei contesti decisionali regionali. Con questa
nomina, il Comune di Campodimele consolida la propria presenza nei luoghi della rappresentanza
istituzionale, confermandosi punto di riferimento per i piccoli comuni del Lazio e portatore di una
visione amministrativa fondata su radicamento, partecipazione e impegno quotidiano.


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