Il Comune di Sermoneta conferma la propria posizione negativa rispetto al calcolo dell’Imu agricola e alle relative esenzioni e per questo, con delibera di Giunta, aderisce al ricorso promosso da Anci Lazio. Ciò che è contestata è la decisione del governo di far pagare l’Imu in base alla classificazione Istat dei Comuni in montani, parzialmente montani e non montani, che prevedono l’esenzione totale dal pagamento Imu per i terreni agricoli e quelli non coltivati in Comuni totalmente montani; ed esenzioni parziali per i terreni agricoli e non coltivati posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, situati in Comuni parzialmente montani. “Il Comune di Sermoneta – si legge nella delibera di Giunta n. 11/15, “è fortemente penalizzato dalle nuove disposizioni normative” e si ravvedono “profili di illegittimità”, innanzitutto per la “violazione del principio di irretroattività delle norme”; poi per il “difetto di proporzionalità”, vale a dire che il tributo “riduce le assegnazioni del fondo di solidarietà, quindi entrate certe, sostituendole con entrate future e incerte”; infine si ravvisano “violazioni allo statuto del contribuente”, e quindi “il Comune sarebbe anche sottoposto a possibili ricorsi da parte dei contribuenti”. L’Anci Lazio (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani sezione regionale Lazio), a cui l’Amministrazione comunale di Sermoneta aderisce, si è proposta come supporto per un’azione congiunta di ricorso avanti al giudice amministrativo contro l’imu agricola, invitando la Giunta ad autorizzare il Sindaco a conferire gratuitamente apposito mandato, nelle forme di legge, al legale individuato dalla stessa associazione, nello specifico l’avvocato Enrico Michetti. «Il tributo è iniquo perché colpisce esclusivamente chi non trae redditi dal piccolo appezzamento di terra coltivato prevalentemente per l’auto-consumo, oppure ne trae talmente poco che sarà completamente eroso dall’Imu”, spiegano il sindaco Claudio Damiano e l’Assessore alle Finanze Antonio Di Lenola. “Il Comune di Sermoneta che prima era considerato comune montano e perciò esente da IMU sui terreni agricoli, ora non è più tale. Questo a danno di chi ha un terreno che non usa, magari frutto d’eredità». La scadenza era fissata per il 10 febbraio 2015. L’Agenzia delle Entrate, con circolare 1/E del 9 febbraio, ha sospeso more e interessi per questa tassa, anche perché il D.L. n. 4/15 deve essere ancora convertito in legge e soprattutto sono ancora pendenti i ricorsi al Tar, tra cui quello del Comune di Sermoneta.
Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.