Itri: Emozioni uniche l’11 febbraio in occasione della Giornata del Ricordo presso l’aula Consiliare del Comune.

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L’incontro continua il Ciclo Percorsi della Memoria, organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Itri in collaborazione con la Pro Loco ed é stato un momento per conservare e rinnovare

la memoria della tragedia delle vittime delle foibe e dell’esodo dalle proprie terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.

Con la presentazione di Jennifer Assaiante e Mimmo Lorello, l’incontro é stato un susseguirsi di emozioni uniche, a partire dall’introduzione e Letture a cura di Robert Rivera che ci hanno dato modo di riflettere sul significato di questi tragici eventi.

Dopo l’intervento del Sindaco facente funzione il prof Giuseppe De Santis e la testimonianza, di Luciano Cassio, nipote di una delle vittime dell’esodo giuliano-dalmata l’incontro é proseguito con un’ immersione totale nell’arte, l’unica capace di scuotere le anime, regalando i sentimenti più puri.

La serata é proseguita con l’esibizione in concerto del Maestro Marianna Rossi e del Maestro Paola Pagano , pianoforte a 4 mani, del violinista Oscar di Raimo e del violoncellista Francesco Mattacchione che, attraverso la propria musica, hanno comunicato emozioni intense, pure e complesse, in sintonia con la solennità del momento.

E sulle loro note l’incredibile performance del danzatore e coreografo Francesco Azzari che, con l’armonia della sua danza, ha immerso l’attento pubblico nella drammaticità del momento, creando un altissimo coinvolgimento emotivo.

Straordinaria la presenza della pittrice Filomena Vezza che ha omaggiato il pubblico realizzando, tra musica e danza, un della sue creazioni più importanti, Porto un Cuore, in una versione del tutto unica, dedicata alle vittime.

Poesia, Musica, Danza e Pittura hanno trasformato l’aula Consiliare del Comune di Itri in un turbinio di emozioni, un incontro profondo con le anime perdute, il ricordo di un’ingiustizia rimasta sepolta per anni.

Itri, con il Ciclo Percorsi della Memoria, organizzato dall’Assessorato alla Cultura nella figura del prof. Salvatore Mazziotti, rende coscienti dell’importanza del Ricordo di questi tragici eventi e valorizza ancora una volta il ruolo dell’arte, una forza che svela il lato migliore della natura umana, ricordandoci che possiamo essere anche altro, al di fuori di queste immani crudeltà.

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