La quarta edizione di Lievito, la rassegna culturale organizzata da Rinascita Civile, si aprirà ufficialmente il 25 aprile, ma sarà possibile respirare l’atmosfera del festival già il 17 e il 18, nelle due giornate d’anteprima preparate con la collaborazione dell’associazione Domus Mea. “Aspettando Lievito” sarà solo un assaggio dell’intera kermesse: cinque appuntamenti spalmati tra venerdì e sabato, prima della partenza della rassegna vera e propria, quella da vivere senza tregua per una settimana e per quest’anno anche in una coda che prolungherà le attività fino all’8 maggio. In un momento così delicato per il mondo della scuola alla luce della riforma varata dal governo, venerdì alle 17 nell’aula magna dell’istituto comprensivo “Frezzotti-Corradini”, in Via Amaseno, a Latina, si parlerà d’istruzione con due insegnanti che vivono la scuola da dentro. Sono Giuseppe Bagni e Rosalba Conserva, professore in un istituto professionale lui e presidente del CIDI (Centro d’Iniziativa Democratica Insegnanti), docente in un tecnico e fondatrice del circolo “Bateson” lei. Lo spunto sarà il libro “Insegnare a chi non vuole imparare” di cui sono autori, una sorta di scambio epistolare tra colleghi che si raccontano esperienze di scuola e s’interrogano sul loro mestiere. Il volume, uscito per L’Asino d’Oro edizioni, è la testimonianza di due insegnanti animati da un profondo senso di responsabilità per le conseguenze del loro agire sulla vita dei ragazzi e impegnati ogni giorno a conciliare le finalità istituzionali del ruolo che rivestono ed i dettami della loro coscienza. A seguire per la sezione Lievito Acustica si esibirà il trio “Pop-Bossa”: Cinzia Zanellato (voce), Bruno Soscia (sax) e Federico Buonocore (chitarra) proporranno una rivisitazione di brani in stile pop-bossanova con inserti blues e jazz. Il concerto si terrà sempre presso l’istituto di Via Amaseno, nella sala Domus Mea, con inizio alle ore 19. Dopo la degustazione offerta da Strada dei Vini e dai soci di Rinascita ci si sposterà al teatro Opera Prima, in via dei Cappuccini, per la prima proiezione a Latina di “Trid cmè la bula”, film documentario di Gianfranco Pannone sull’evento storico delle Barricate di Parma del 1922 e sulla resistenza armata dei rioni popolari della città alle squadre fasciste. «L’obiettivo del documentario non è solo quello di ricordare un momento importante della storia di Parma e d’Italia, prima dell’imporsi del fascismo – spiega il regista – ma è soprattutto quello di rendere viva la storia restituendola alla gente. La storia è fatta di persone in carne e ossa, uomini e donne senza un nome sovrastati da date, luoghi, ricorrenze. Ciò che muoveva gli animi degli abitanti d’Oltretorrente era soprattutto il bisogno di un riscatto sociale dovuto alla miseria che imperversava nel quartiere come in tanti altri luoghi dell’Italia del ’22. Il titolo dialettale significa, appunto, spezzettato come la segatura, dunque sommamente povero. Alla miseria però si aggiungeva il bisogno di cambiare, un bisogno politico che vedeva nel socialismo la realizzazione concreta di un progetto ideale e affatto utopico. Nessuna retorica o ansia di celebrazione, quello che si vedrà è piuttosto un racconto dal basso dove la fame e l’ansia di giustizia tanto ci dicono dell’Italia di ieri come pure dell’Italia d’oggi». Un film fatto di storia, cinema e teatro in cui si evidenzia ancora una volta, sotto l’inedita prospettiva del lavoro di Pannone con gli attori, lo stile di un regista che unisce poesia e impegno civile. Alla proiezione sarà presente anche l’autore. (Biglietto € 3). “Aspettando Lievito” tornerà sabato 18 aprile alle ore 17 con la proiezione “Acqua linfa per la vita” cui seguirà un dibattito con Nicoletta Valle, dirigente del settore ecologia e ambiente della Provincia di Latina e Cherubina Ramacci, preside dell’istituto comprensivo “Giuliano”. L’appuntamento è sempre presso la sala Domus Mea della scuola “Corredini”; dai temi dell’acqua e dell’ambiente all’arte contemporanea con la proclamazione del vincitore del Premio Comel 2015 “Leggero come alluminio”. Il finissage, previsto per le 18:30, si terrà presso la galleria d’arte “Spazio Comel”, in Via Neghelli 68, dove dallo scorso 21 marzo sono esposte le opere dei tredici artisti europei selezionati per la IV edizione del concorso. La “due giorni” d’anteprima si chiuderà in bellezza alle 19 all’I.c. “Frezzotti-Corradini” tra le etichette e le proposte culinarie di Strada dei Vini e dell’associazione Domus Mea.
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