Minturno: ‘Diamo la Parola’ all’Autore pontino, Federico Galterio.

‘Diamo la Parola’ all’Autore pontino, Federico Galterio.
Abbiamo ancora una volta intervistato l’autore pontino interessato prima ad un
turismo del vedere e fotografare ovvero lineare con mostre per poi passare
all’aspetto più emotivamente coinvolgente ovvero verticale con una nuova
analisi delle risorse culturali ed etnoantropologiche nonché ad una forma
narrativa rivolta al lettore di oggi attratto più per la digitalizzazione degli
smartphone. Parliamo di Federico Galterio che nel periodo della Pandemia ha
riscoperto il piacere di leggere, approfondire stili ed argomenti che meglio
attraggano il lettore, per poi scrivere mettendosi alla prova e cimentandosi in
tematiche le più svariate, dedicate ad adolescenti e adulti con il comporre in
versi liberi, agendo secondo i propri sentimenti ed istinti senza calcolo ed in
piena libertà di espressione. Tra le sue ultime pubblicazioni citiamo ‘Versi in

cammino’ con argomenti per fasce di età, e ‘Versi di guerra’ sul Conflitto russo-
ucraino, stampati e pubblicati dalla casa editrice Caramanica. Il Galterio ci

tiene a precisare nelle sue introduzioni che …l’intento è quello di non essere
esaustivo, ma semplicemente esemplificativo in forma sintetico-descrittiva in
verso libero e prosa con l’invito ad approfondire e sviluppare…dilettandosi ad
incuriosire, a ricercare, ad informare senza restrizione per norma metrica per
esigenza ritmica, senza gioco di parole senza fuga dalla realtà ma nella
quotidianità e ad altri lasciando nature morte in forme misteriose. Avremo
modo di approfondire i suoi argomenti descrittivi che sono inconsueti in una
forma discorsiva alternata da slancio poetico, inquadrati sulla vita del
dopoguerra e sul quotidiano, insomma seguendo un andamento tra prosa e
poesia.
Sempre nel periodo di Lockdown per la pandemia di COVID-19 Galterio
rinviene, raccoglie e riordina appunti e manoscritti del padre Baldo tanto da
dare alla stampa ’Baldo, Maestro di vita’ presentato al pubblico nella Sala
comunale dell’ex Palazzo della Famiglia Massimo di Roccasecca dei Volsci in
occasione del Centenario della nascita. Recentemente, ‘Manoscritti del Maestro
Baldo’ è stata data alla stampa la seconda pubblicazione in attesa della parte
terza sui Manoscritti.
Come dicevamo, riappare il Galterio con riconoscimenti in partecipazione a
concorsi sia in lingua italiana sia nella lingua dialettale del proprio paese natìvo
(Roccasecca dei Volsci) e del paese adottivo (Minturno).
Del periodo estivo appena trascorso elenchiamo i Premi letterari in ordine di
tempo a cui ha partecipato con riconoscimenti: come Finalista nel Concorso
letterario nazionale ‘Poesia sotto le stelle’- Memorial “Franco Petrilli” di Villa
S.Stefano 2024 con la poesia “Natura vs avidità umana-avidità umana vs
Natura”; con segnalazione di Merito nel Premio letterario internazionale ‘Città
di Latina’ 2024 con la poesia ‘Il Silenzio, segreto linguaggio dell’anima’; con
Diploma d’onore nel Premio artistico letterario ‘Raccontami una foto in-verso’-

sezione vernacolare- 2025 ad Avellino con la poesia “Spóranze svaporàte”; con
Diploma di impegno poetico ad Avellino con la poesia “Pétróso Paese mio”-
sezione foto-poesia; come Finalista al 4° posto per il Concorso internazionale
della Ass.ne cult. ‘Kalé’ a S.Giovanni Rotondo (prov. Foggia) in Vernacolo dal
titolo “Ùtimo saluto a pparènde” e Finalista con poesia in categoria a tema
religioso dal titolo “Ode a San Tommaso d’Aquino”. Conclude il periodo
estivo classificandosi 2° sul podio a Maenza (LT) nel Concorso letterario
Biennale nazionale-agosto 2025 con il Racconto breve dal titolo “Maiéstra tra
ggènde dó móndagna, agni ‘50”.

Ci preme ricordare il LINK https://www.telegolfo.com/roccasecca-dei-volsci-premiato-
il-paese-con-la-poesia-ode-al-petroso-paese-mio/