
Senza entrare nel merito di polemiche di campo politico che riguardano altri Comuni, né sindacare scelte legittime di altre amministrazioni, mi corre tuttavia l’obbligo di intervenire per fare le doverose precisazioni in merito ad alcune dichiarazioni, espresse tramite social network, del collega Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo.
Mi riferisco alle interlocuzioni tra le amministrazioni comunali di Formia e Minturno circa un eventuale ingresso della nostra Città nella società Frz.
Minturno si è dichiarata subito disponibile a deliberare l’ingresso nella società e a versare il pagamento della quota di capitale societario che Formia avesse inteso cedere.
Da parte nostra, avevamo fatto presente al Comune di Formia che i tempi per concludere l’operazione erano ristretti, considerate le scadenze del contratto di servizio che legava il Comune di Minturno all’attuale gestore del servizio di raccolta rifiuti.
Nonostante ciò, avevamo dato la nostra disponibilità ad entrare nella società anche con una quota minima, quanto necessario per consentire tecnicamente l’affidamento del servizio.
Nel corso di riunioni interlocutorie, ci era stato comunicato, a livello informale, che occorreva preventivamente dare atto a un aumento di capitale sociale per aggiornare l’effettivo valore economico della società.
Per tali motivi, si sono svolte diverse riunioni con i consulenti scelti dalla Frz per la verifica dei dati economico-finanziari della società, per l’individuazione dei più corretti percorsi amministrativi e per la modifica degli atti costitutivi della stessa società, a partire dall’adeguamento dello Statuto e dalla necessità di strutturare un controllo analogo che fosse effettivo e partecipato.
Di fronte a un percorso che si prospettava articolato, dal punto di vista amministrativo e finanziario, abbiamo sempre confermato la nostra volontà di proseguire l’operazione, chiedendo solo di ricevere un’attestazione in cui si evincesse la volontà esplicita del Comune di Formia di procedere verso l’allargamento societario al Comune di Minturno.
Nessuna dimostrazione di impegno concreto è però stata assunta nei nostri confronti. Neanche una semplice lettera formale di riscontro alla nostra richiesta, come si sarebbe dovuto.
In mancanza di atti concreti, da parte dell’amministrazione comunale di Formia, sulla volontà reale di deliberare l’ingresso di Minturno nella compagine societaria, né avendo avuto riscontri sulla quota da riconoscerci, o sul valore della stessa, né tantomeno sull’atteso aumento di capitale, abbiamo ritenuto doveroso e responsabile procedere a pubblicare la gara per affidare nuovamente il servizio di raccolta dei rifiuti nella nostra città.
Probabilmente, la volontà politica dell’amministrazione comunale formiana era quella di non allargare la partecipazione societaria ad altri municipi: decisione legittima, rispettabile e comprensibile.
Oltre che coerente alla volontà, annunciata oggi dal Sindaco, di trasformare la Frz in una società multiservizi.
Auguro all’amministrazione comunale di Formia e alla Frz un futuro luminoso e ricco di successi.
Noi proseguiremo sulla strada che ha portato oggi Minturno ad essere una delle Città più pulite del Golfo di Gaeta.
Mi è sembrato giusto fare opportuna chiarezza su una vicenda in cui è stata impropriamente chiamata in causa l’amministrazione comunale che ho l’onore di guidare.

Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
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