Minturno: La Pro Loco chiede l’intervento del Sindaco.

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Minturno: Teatro RomanoA seguito della recente messa in rete del nuovo sito della Regione Lazio www.visitlazio.com dal titolo “Lazio eterna scoperta” e la contemporanea pubblicazione di una cartina sia in lingua italiana che inglese (400.000 copie), con indicati i siti e le aree d’interesse turistico da proporre ai visitatori, la Pro Loco di Minturno chiede al Sindaco della città di intraprendere urgentemente una iniziativa verso gli Uffici competenti dell’Assessorato al Turismo dell’anzidetto Ente al fine di poter ottenere chiarimenti in merito alla trascuratezza dimostrata dall’Ente medesimo nell’omettere di inserire i dati reali sul territorio del Comune di Minturno, infatti le ricchezze culturali ed artistiche di questo territorio, sia sul Sito e soprattutto sulla cartina, non vengono assolutamente citate e comunque non per l’importanza che esse rivestono. Si ricorda che il Comprensorio Archeologico di Minturnae, che oggi racchiude in se gran parte dei resti della città-porto, l’imponente Teatro Romano, ancora utilizzato per importanti manifestazioni culturali, un tratto originale della Via Appia, costruito in blocchi di lava basaltica, i resti del Foro Repubblicano, del Capitolium (dedicato a Giove, Giunone e Minerva), del Foro Imperiale, del Macellum (mercato), delle Tabernae, del complesso termale ed un museo che accoglie statue, sculture, ex voto, epigrafi, monete e numerosi reperti, rinvenuti nel secolo scorso e a pochi metri dal Comprensorio il Ponte Borbonico (1832), con tiraggi a catene di ferro, il primo realizzato in Italia e restaurato alcuni anni fa, merita la sua adatta considerazione, senza nulla togliere alle mete proposte ai visitatori stessi. “Se la promozione turistica deve procedere attraverso un sistema che faccia da garante delle realtà esistenti nel territorio – dichiara il Presidente Valter Creo – un’Area Archeologica di notevole rilevanza e varie strutture che hanno contornato la storia e le tradizioni di questo territorio, non possono essere “dimenticate”. Qualora sia dimenticanza appunto, si rende vano qualsiasi tipo di lavoro espresso da tutti coloro (operatori e volontari) che impegnano il loro tempo alla sua promozione e valorizzazione e questa Associazione che, con i pochi mezzi a disposizione e supportata prevalentemente dai contributi volontari dei soci, si sente particolarmente lesa nella propria immagine, avendo messo a disposizione tutta la struttura organizzativa contribuendo notevolmente alle proprie funzioni statutarie e di collaborazione sia con l’Amministrazione comunale che con altre associazioni che operano concretamente nel territorio stesso”, infine Creo, oltre a rivolgersi al Comune di Minturno, in quanto Ente locale direttamente interessato a tale circostanza, nei prossimi giorni promuoverà un incontro con le rappresentanze delle categorie imprenditoriali locali al fine di poter intraprendere un’azione comune a tutela delle risorse culturali e ambientali di questo territorio, che, negli ultimi tempi, non trovano consensi dignitosi negli ambienti dell’informazione sia audiovisiva sia cartacea.

Minturno: Foro Repubblicano
Minturno: Foro Repubblicano

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