Minturno: L’ARPA PRESENTE SUL TERRITORIO SU RICHIESTA DEL COMITATO NO ANT.

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no-antQuesta mattina, 4 giugno , come promesso l’Arpa ha risposto positivamente alla richiesta di chiarimenti e monitoraggio inoltrato a suo tempo dal Comitato. L’Agenzia è composta da una struttura centrale e da sezioni provinciali. Tra le competenze ed i settori di interesse dell’A.R.P.A. rientrano, tra l’altro: l’attività di vigilanza, di controllo e di accertamento tecnico sulle cause di inquinamento acustico, dell’aria, delle acque, del suolo e del sottosuolo l’attività informativa sullo stato dell’ambiente mediante comunicazione di dati al Sistema Informativo Regionale per l’Ambiente (S.I.R.A). È stata rappresentata dal tecnico dell’ARPA, che si è dimostrato molto competente ed esaustivo alla varietà di domande che sono state poste. L’elettrosmog è un termine comune per descrivere un fenomeno associato all’inquinamento artificiale da campi elettrici o magnetici. Ognuno di noi, in qualsiasi luogo si trovi, può essere esposto a campi di elettromagnetismo (EM) intensi, che possono rivelarsi pericolosi per la salute. Esistono tipicamente tre tipologie di misurazioni:a banda stretta, a banda larga con uno strumento portatile, in continuo.

Alla presenza di alcuni membri del Comitato sono stati effettuati rilevamenti con un misuratore di spettro portatile, cioè un dispositivo in grado di misurare le singole componenti frequenziali del campo elettromagnetico (CEM) in quattro zone prese a campione nel territorio del Comune di Minturno, tra cui Piazzale Sieci, dove si stava svolgendo il mercato settimanale, e lo strumento utilizzato per i rilievi del campo elettromagnetico ha dato valori di tutto rispetto. Ricordiamo che nel Piazzale Ex Sieci, insiste un’antenna, di cui a tutt’oggi non si sa bene a chi appartenga la titolarità contrattuale. Altra zona presa in considerazione è stata Piazza Sant’Albina (ex Piazza Rotelli), incrocio centrale della zona balneare del Comune. Il Dottor Antonucci ha registrato anche qui valori discreti. Poi ci si è spostati verso l’altra frazione, altra zona di traffico, cioè l’incrocio di Marina di Minturno, posizionando il tripode con il macchinario nei pressi di Piazza Don Luigi Marchetta. Da ricordare che poche centinaia di metri più avanti è installata un’antenna di una certa consistenza, sulla Strada Statale Appia, in direzione Napoli. Ci si è poi spostati in zona Minturno, piazza Roma, praticamente dove è la Casa Comunale, si è posizionato il rilevatore puntando in una zona aperta, lì i parametri sono nettamente più alti rispetto alla zona balneare. dA ricordare che in qusto bacino confluiscono varie antenne dislocate nelle frazioni di Tufo, Santa Maria, il centro storico di Minturno. Il tecnico dell’ARPA ha rilasciato una bozza di verbale, non ufficiale, dovrà incrociare i parametri registrati al computer e fare delle mappature grafiche per poter stilare una quadro più dettagliato. Al più presto ci arriverà una relazione in merito, e nel contempo si è impegnato a relazionarci sui prossimi documenti che usciranno in merito alla situazione.. Disquisendo in maniera molto piacevole, ci è stato detto che l’A.R.P.A interviene e deve intervenire ad ogni richiesta valida sia da parte di un cittadino, sia da parte di un Comitato, sia da parte dell’Amministrazione, ed è stata sottolineata la “gratuità del servizio”. A quanto pare non si sa bene se dal Consiglio speciale richiesto dalla minoranza dei Consiglieri, su istanza contemporanea del Comitato No Ant il 24 Aprile scorso, sia mai stata inoltrata tale richiesta. L’A.R.P.A. è a conoscenza di alcune antenne presenti sul territorio, era a conoscenza di alcune antenne, rilevate da interventi fatti a suo tempo, ma si parla di parecchio tempo fa. Ma ha ritenuto notevolmente alto il numero di 16 antenne in un territorio decisamente già saturo. Come ci è stato spiegato il mercato della telecomunicazione su antenne è traboccante, si possono a ragion veduta modificare gli impianti esistenti, ma sembra assai discutibile l’intensificazione di altri pali, specie se di potenza estremamente rilevante e in zone di palesi vincoli. L’ARPA ha anche affermato che “il Comune devono assolutamente avere tutta la documentazione di ogni antenna, e che data la richiesta formulata da un Comitato formalmente riconosciuto, debbono darci visione della documentazione in loro possesso”. Richiesta di documentazione che il Comune ha ricevuto e che è protocollata nei nostri archivi, oramai da più di 30 giorni, termine massimo per una risposta in merito”. Ci si trova in uno stato di silente quiescenza. Proseguono le altre vie intraprese in parallelo, cioè un prossimo incontro con la Polab di Pisa e con l’assessore Luca Salvatore. Ricordano Irene e Roberto che il Comitato sarà presente a svariate manifestazioni, tra cui imminenti il Gianolamare, la Sagra delle Regne, il Critical Mass Scauri con stand informativi. Nei prossimi giorni ci saranno interventi radiofonici e televisivi.

(Irene Sparagna-vicepresidente Comitato no Ant)

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