A Minturno, venerdì mattina, un’ondata di commozione profonda ha pervaso l’aula consiliare “Severino del Balzo” per la premiazione dell’ iniziativa “Arcangelo nel Cuore”. Questo per commemorare Arcangelo Moscaritolo, un operatore socio sanitario locale, in coincidenza con quello che sarebbe stato il suo 33° compleanno. La vita di Moscaritolo si è conclusa tragicamente in seguito a un incidente nell’agosto dell’anno precedente, quando, durante una festa con gli amici, ha battuto la testa in una piscina di una residenza privata a Formia.
Per onorare il ricordo dell’apprezzato Arcangelo, Vincenzo Savino, un ragazzo di 24 anni di Formia, sabato mattina ha firmato il secondo contratto di lavoro della sua vita. Sarà impiegato come infermiere professionista presso la clinica “Casa del Sole”, dove Arcangelo lavorava.
Savino, in sala consiliare, era consapevole dell’attenzione rivolta a lui per aver ricevuto un premio speciale, “Arcangelo nel cuore”, promosso dai proprietari della clinica “Casa del Sole” di Formia. Scelto tra 70 giovani partecipanti a un bando speciale e innovativo, “Arcangelo nel cuore”, pensato per mantenere viva la memoria di Arcangelo e per assicurare il suo posto di lavoro a un altro professionista attraverso un tirocinio formativo.
Quest’idea concepita da Marco Costa, un amico di vecchia data dell’infermiere defunto, socio della clinica “Casa del Sole-Tommaso Costa”, insieme al fratello Giovanni e al padre Maurizio, ha partecipato alla cerimonia di commemorazione in municipio, alla presenza del sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, e di molte altre autorità locali.
Durante la cerimonia, il momento più toccante è stato quando la madre di Arcangelo ha preso la parola, sottolineando l’importanza dell’iniziativa che ha coinvolto la clinica “Casa del Sole”, il comune di Minturno e la squadra di calcio a 5 “Heracles Città di Formia”, della quale Arcangelo era dirigente appassionato e generoso.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
