

Quest’anno il Cosmos non poteva scegliere sfondo migliore per presentare la V edizione della
“Marittima-Ciclostorica del Bicicletterario”: il mare!
Sabato scorso a Scauri, presso il lido Aurora, si è svolta una bella e vivace presentazione di quello
che orami è per gli appassionati ciclostorici un appuntamento divenuto fisso. Una pedalata tra mare
e monti, tra il verde lussureggiante e l’azzurro più vivo; tra storia millenaria e tradizioni popolari.

Svelato il percorso (anzi, i percorsi, visto che sono due Linea Gustav e Maricae) il Cosmos dà
ufficialmente appuntamento ai ciclisti che amano la lentezza il 10 e l’11 maggio prossimi.
Una due giorni di festa: festa della bici, della cultura e dell’impegno alla mobilità sostenibile; festa
per tutti sabato sera, con l’unico scopo di stare insieme. Obiettivi, questi, perfettamente sintetizzati
dalle parole dal presidente del Cosmos Luca Gargiulo, secondo il quale lo scopo principale della
“Marittima” è quello «promuovere il territorio, andando piano», per far gustare a tutti i partecipanti
le bellezze di una terra che nulla ha ad invidiare rispetto a più blasonate località turistiche.
Gargiulo, inoltre, ha svelato una vera e propria chicca del percorso della “Marittima” di quest’anno:
il ritorno del passaggio sul ponte Real Ferdinando, che, realizzato tra il 1828 e il 1832, fu il primo
ponte sospeso a catenaria di ferro in Italia e uno tra i primi nel mondo.

Ma un territorio non vive senza chi lo anima, ed è per questo che il Cosmos ha voluto rendere il
giusto omaggio a tutte quelle associazioni che in maniera totalmente gratuita hanno contribuito
anche quest’anno alla buona riuscita dell’evento. Saranno molti, infatti, i ristori lungo il percorso ed
ognuno di essi sarà caratterizzato da prelibatezze tipiche dei paesi che si attraverseranno.
Presente all’evento anche un rappresentante dell’Amministrazione comunale il consigliere
comunale Rita Alicandro che insieme proprio al Cosmos hanno collaborato per il conferimento al
Comune di “Città che Legge”, a riprova di come anche il governo locale si renda conto
dell’importanza dello sviluppo virtuoso del territorio.
Ma ad impreziosire ancora di più la serata, anche la presentazione di un libro. Quello scritto dal
giornalista Silver Mele, dal titolo “Il gregario canterino”. Ovviamente, un libro che parla di
ciclismo, ma non solo, perché Mele ha ricostruito la storia di un gregario particolare: Luigi, suo
padre.

Una storia bellissima, ma come già si comprende dal titolo, non per i successi di Luigi –
professionista dal 1961 al 1966 – che vinse una sola corsa: una tappa al Giro di Svizzera 1962,
sfiorando “l’immortalità” ciclistica all’ultima tappa del Giro d’Italia del 1964, arrivando secondo
nel tempio del mitico velodromo Vigorelli a Milano.
Luigi, narra Silver, aveva una bella voce, e in gruppo lo invitavano sempre a cantare. Ma il
“jukebox su due ruote” ovviamente dettava le sue condizioni per allietare il gruppo in corsa: ovvero,
che lo si spingesse! Prezzo, che a quanto pare, i corridori pagavano con piacere.

Ma il libro non è solo la storia di un corridore, di un padre. È l’affresco di un mondo fatto di tanta
durezza e privazioni; di ciclisti che avevano conosciuto le privazioni della guerra e che, pur di
portare a casa il premio per la vittoria, si buttavano negli sprint senza alcuna paura. Un racconto
fatto di tanti aneddoti belli e divertenti, come gli assalti ai bar, che durante le gare venivano
letteralmente depredati. O delle borracce piene di vino, purché sia un liquido buono (più o meno)
per idratarsi.
A salutare i presenti e ricordare il grande amico Luigi, con una graditissima telefonata, anche
Franco Balmamion, ciclista professionista dal 1961 al 1972, nonché vincitore di due edizioni
consecutive del Giro d’Italia (1962 e 1963).

Un ciclismo di altri tempi, quello di Luigi Mele e Franco Balmamion, per cui possiamo ancora
scomodare il termine di epico, raccontato da giornalisti che con la penna o le parole facevano vera
poesia, incollando milioni di italiani alla radio.
Appuntamento, quindi, al 10 e 11 maggio con la Marittima, con una sola certezza: nessun obbligo
di vittoria!
Per info: https://lamarittima.blogspot.com/
Foto di Bruno Carlo

Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.