Minturno: Stefanelli esprime la soddisfazione per la riapertura del plesso Balbo

“Apprendiamo con vivo piacere che il sindaco e gli assessori hanno fornito ampie rassicurazioni ai genitori sulla riapertura dell’edificio di via Balbo in quanto si darà finalmente seguito ai lavori di sistemazione dell’impianto anti-incendio che erano stati annunciati sia prima durante le vacanze di Natale, poi durante quella di Pasqua”.

Il consigliere comunale e capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, esprime soddisfazione per la riapertura del plesso scolastico. “Ricordiamo inoltre all’amministrazione che – dice Stefanelli -, sia nel programma elettorale dell’attuale maggioranza, sia nei precedenti due mesi di giugno, era stato dichiarato dall’assessore al ramo di voler inserire nel piano delle opere triennali i fondi per realizzare un’indagine ricognitiva su tutti gli edifici scolastici e la relativa messa in sicurezza. Poiché nel piano delle opere pubbliche approvato in commissione la passata settimana non vi è traccia di tale impegno, chiediamo con forza di individuare le risorse finanziarie e stilare un cronoprogramma per questi potenziali interventi di consolidamento e/o messa in sicurezza durante la pausa estiva”. E in merito all’annunciato programma di verifiche e interventi sulle scuole della cittadina il consigliere esorta: “Per questo l’invito che facciamo all’amministrazione è di attivarsi immediatamente in modo da poter anche ricostruire documentalmente il fascicolo di ogni edificio in modo da poter rispondere con celerità alle richieste che possono pervenire dai dirigenti scolastici o dai genitori in ordine alla sicurezza degli edifici stessi, evitando di creare quella situazione di dubbio e di incertezza che per anni ha caratterizzato questo tema nel comune di Minturno. E’ veramente anomalo infatti che l’inidoneità di un impianto antincendio, il cui collaudo è stato rigettato nel 2003, sia stata scoperta solamente dopo 11 anni a causa dell’azione amministrativa di un consigliere comunale e di una dirigente scolastica, tacciati tra l’altro di voler far politica sulla pelle dei bambini che invece sicuramente ringrazieranno di aver contribuito a smascherare il disinteresse di chi per dieci anni si è girato dall’altra parte”.

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