Minturno:Precisazioni del Consigliere Provinciale Gerardo Stefanelli.

pubblicità

In relazione alla revoca del mio incarico di Vicepresidente della Provincia di Latina, quale ultimo atto da parte della dimissionaria Presidente Eleonora Della Penna, intendo precisare, senza polemica e con estrema serenità, la mia posizione, correlata a divergenze maturate di recente su due questioni importanti: dimensionamento della rete scolastica di Latina e Centro per l’Alta Diagnostica.

1. Non ho condiviso la scelta della Presidente di entrare nel merito della Deliberazione adottata dalla Giunta Municipale di Latina, in merito alla proposta di adeguamento della rete scolastica, riferita a plessi di esclusiva competenza comunale. Non ho avuto la possibilità di partecipare all’ultima riunione del Consiglio, ma in quella sede avrei ribadito l’esigenza di rispettare la volontà dell’Ente locale. Ciò mi sembra legittimo ed inopinabile, soprattutto nella veste di Capo di un’Amministrazione Civica.

2. Riguardo al Centro per l’Alta Diagnostica, ho deciso di sostenere la posizione del Sindaco Damiano Coletta, perché mi sembra  raggionevole, alla luce della volontà della Fondazione di rivedere i termini dell’accordo. In un’ottica pragmatica, sono convinto che sia necessario trovare una soluzione concreta piuttosto che arroccarsi a difesa di una posizione di principio. A questo punto, nell’interesse delle comunità e dei malati, è meglio rivedere l’accordo tra i rappresentanti dei vari Comuni che mandare in fumo un progetto importante.

Su questi temi, la linea seguita dal sottoscritto e dal Capogruppo in Consiglio Provinciale Roberto Antonini, è coerente con quella del Segretario Provinciale del PD Salvatore La Penna. Nella seduta consiliare del 19 dicembre, sarebbe emersa la netta diversità di vedute tra noi la Presidente Della Penna ed il Consigliere Giovanni Bernasconi. In quella sede avrei rassegnato le dimissioni o sarebbe maturata la revoca. Su tutto ciò il PD pontino avrebbe fatto chiarezza in questi giorni, poiché l’incertezza o la diversità di posisioni dei Consiglieri pontini sarebbe apparso come un elemento di debolezza per un partito che aspira a governare ancora il territorio, che intende assumere posizioni politiche chiare ed efficaci sui problemi della gente e sui rapporti tra Provincia e Comuni.

Sia chiaro, non sono un fan dell’Amministrazione Coletta o del movimento “Latina Bene Comune”, ma la mia esperienza politica (prima in un partito di centro e oggi in un partito di centrosinistra) mi danno la possibilità di essere sempre libero da pregiudizi, dogmi e ideologie, valutando sempre le questioni nella loro concretezza. Non mi stupisce né mi rammarica la scelta adottata nei miei confronti dalla Presidente Della Penna, a cui auguro con affetto ogni bene sul piano professionale e politico. I miei auguri per un lavoro sereno vanno anche al Consigliere Bernasconi, chiamato a reggere ora le sorti della Provincia di Latina.

Tra l’altro, credo che piuttosto che lambiccarsi sulle questioni giuridiche, inerenti al prosieguo dell’Amministrazione Provinciale, bisognerebbe già incominciare il confronto sul futuro governo dell’Ente Provincia che passa attraverso una nuova tornata elettorale. La politica non è fatta di cavilli e di interpretazioni giuridiche ma di scelte politiche: per questo è irrilevante la persona che traghetterà la Provincia verso le prossime elezioni.

Latina, 15 dicembre 2017                    Gerardo Stefanelli

Pubblicità