
Nella giornata di ieri, i carabinieri di Monte San Biagio unitamente ai carabinieri dei NAS di Latina e A.S.L. di Latina, hanno effettuato un’ispezione presso un’attività di ristorazione del posto il cui legale rappresentante è una donna romena di 48 anni del luogo.
Le ispezioni hanno portato alla luce gravi violazioni delle normative igienico-sanitarie e sulla tracciabilità
dei prodotti alimentari, culminando in 1.000 kg di prodotti ittici e preparazioni gastronomiche sequestrati
e pesanti sanzioni amministrative.
Alla luce delle violazioni riscontrate, il personale dell’ASL di Latina, presente durante l’ispezione, ha
emesso un provvedimento immediato di sospensione dell’attività di ristorazione.
Nel corso dell’attività, sono stati trovati all’interno 2 lavoratori italiani, non in regola con l’assunzione e
per cui la 48enne è stata denunciata in stato di libertà per la violazione di cui all’art. 14/1° D.LGS 81/2008,
contratto al lavoro irregolare.
Uno dei due lavoratori, un uomo di 32 anni del luogo, poiché percettore della NASPI, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

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