Dopo le difficili operazioni di attracco al porto di Ponza del traghetto Quirino, partito da Formia non si è fatta attendere la dura nota del sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino: “Ad un anno esatto da quella traversata epica della motonave Tetide che ha fatto il giro del mondo e che ha evidenziato quanto pericoloso sia il porto di Ponza, abbiamo assistito ad un nuovo episodio con il traghetto Quirino. Entrando in porto con un po’ di mare di levante in preda a forti movimenti di rollio e di beccheggio, ha arrecato seri danni agli automezzi al suo interno e ha fortemente spaventato i passeggeri a bordo.
Purtroppo, continua il primo cittadino, questo è solo l’ultimo in ordine di tempo degli episodi che ci vedono tristemente protagonisti di questi disagi che noi residenti siamo costretti a vivere. Non possiamo più attendere, c’è il serio rischio che accada una tragedia. Ponza deve avere un porto sicuro ed anche la flotta delle navi e degli aliscafi deve essere rimodernata.
La Regione e il Ministero si assumano le loro responsabilità, forti anche della recente modifica dell’art. 119 della Costituzione noi isolani dobbiamo pretendere i nostri diritti. Da oggi chi vuole bene all’isola ce lo dimostri con i fatti”.
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