PROVINCIALI, SIMEONE (FI): “A LATINA SIAMO LA SQUADRA DA BATTERE ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITA’”

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Forza Italia“Il 12 ottobre si procederà con l’elezione del nuovo presidente e del consiglio provinciale di Latina. Dopo un lavoro lungo e attento abbiamo scelto il candidato migliore per guidare la coalizione.

I processi di composizione e scomposizione della politica e degli schieramenti, a cui stiamo assistendo, non ci appassionano. Si tratta di questioni da antropologia politica che nulla ha a che fare con l’interesse per i cittadini. Abbiamo scelto la continuità, il rigore, la coerenza. Lo abbiamo fatto mettendo in campo una squadra formata da amministratori competenti che hanno dimostrato nell’azione di governo, a tutti i livelli, capacità di selezionare e cogliere le opportunità per il bene comune, ci danno oggi la consapevolezza che il nostro progetto è l’unico in grado di garantire futuro alla provincia di Latina. Per questo oggi sono convinto che con Cosimo Mitrano e l’alleanza strategica tra Forza Italia, Udc e Fratelli d’Italia rappresentiamo lo schieramento da battere. Lo siamo perché siamo stati capaci di mantenere intatto quel progetto che da quasi venti anni garantisce alla provincia di Latina un buon governo, all’insegna della stabilità e della concretezza. Ogni passaggio è stato compiuto nella consapevolezza del ruolo che la Provincia, come ha ben dimostrato in questi anni il governo di Armando Cusani, riveste per la vita di una comunità vasta che soltanto se riesce a trovare le ragioni per mettere insieme servizi ed intelligenze può essere volano per il rilancio. Sotto la guida di Cusani la Provincia di Latina ha ridotto la pressione fiscale, ha incentivato il welfare, ha promosso la sussidiarietà verso il basso, ha investito nel rinnovamento e nella valorizzazione del patrimonio scolastico, ha favorito la razionalizzazione delle risorse cancellando gli sprechi ed ha migliorato la sicurezza della rete stradale. Nella compilazione delle liste abbiamo scelto prima di tutto persone che hanno dalla loro la passione e i valori di rispetto della comunità che rappresentano e della sua storia. Per questo speriamo in un confronto leale e fattivo, lontano da polemiche e rancori, che è proprio di un sistema elettorale di II livello che, tra i tanti svantaggi, presenta almeno la prerogativa di garantire il rispetto reciproco. Questa è la premessa fondamentale di un lavoro che comunque deve essere condiviso per dare ai cittadini un livello alto di servizi. Tutto questo dovrebbe passare per una civile dialettica, fuori da polemiche personalistiche che sono, queste sì, figlie di un modo di concepire la politica come carriera personale e non come servizio. Ogni scelta crea aspettative e porta delusioni, ma la politica non è fatta di logiche di corto periodo bensì di progetti che hanno un senso solo se sono ambiziosi e capaci di immaginare il futuro. Affronteremo questa tornata elettorale con la serenità e la correttezza che ci hanno sempre contraddistinto, guardando avanti e mai indietro, nella speranza che i nostri avversari sappiano fare altrettanto”.

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