
Dopo l’incendio doloso all’auto di un magistrato a Cassino, il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone esprime vicinanza e chiede risposte immediate
CASSINO – “Di fronte a un atto intimidatorio che colpisce direttamente un magistrato in servizio, non è possibile restare in silenzio né minimizzare.” Con queste parole, il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini, interviene sul grave episodio verificatosi nei giorni scorsi a Cassino, dove l’autovettura di un magistrato in forza alla Procura è stata incendiata in un gesto ritenuto dolosamente intimidatorio.
Un episodio che ha generato sconcerto e preoccupazione non solo tra i cittadini, ma anche all’interno del mondo istituzionale. Il procuratore capo Carlo Fucci ha parlato apertamente di una “situazione gravissima”, lanciando un appello per il potenziamento dei controlli e l’innalzamento dei livelli di sicurezza per la magistratura e i presidi di legalità del territorio.
Quadrini ha espresso piena solidarietà al magistrato coinvolto e a tutta la magistratura del distretto giudiziario di Cassino:
“La mia piena solidarietà va al magistrato della Procura di Cassino e a tutti i magistrati del territorio, che ogni giorno esercitano il loro ruolo con rigore e senso dello Stato. È un attacco inaccettabile che colpisce la tenuta democratica e la sovranità della legge.”
Ma dalle parole il Presidente invoca anche l’azione:
“Le dichiarazioni del procuratore Fucci vanno ascoltate con serietà. Lo Stato deve rispondere con forza, chiarezza e tempestività. Non possiamo permettere che Cassino o altri centri della provincia diventino terreno fertile per minacce o intimidazioni. Serve una presenza visibile e concreta.”
Quadrini ha quindi rinnovato la propria fiducia nel lavoro delle istituzioni preposte alla sicurezza pubblica, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti:
“Confido nell’intervento risoluto del Prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, in sinergia con il Questore Pietro Morelli, il Comando provinciale dei Carabinieri, guidato dal Colonnello Gabriele Mattioli, e la Guardia di Finanza, guidata dal Colonnello Stefano Boldrini. Solo una rete compatta può contrastare con efficacia le infiltrazioni criminali e garantire la sicurezza del territorio.”
Infine, un appello alla difesa quotidiana della legalità:
“La Provincia di Frosinone è vicina a chi ogni giorno lavora per la giustizia. Insieme, dobbiamo respingere ogni forma di intimidazione e ribadire che la legge e lo Stato non arretrano davanti a nessuna minaccia.”

Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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