Rimettere al centro le fragilità: è urgente un nuovo modello della gestione del Walfare

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Ancora una volta, ci troviamo di fronte ad una politica che sembra dimenticare gli ultimi e le fragilità.

Il ritardo nell’ erogazione dei contributi destinati ai soggetti con disabilità gravi e gravissime è solo l’ultimo esempio di un’azione amministrativa che spesso non considera le politiche sociali come una priorità. Il Distretto LT-5, di cui L’Amministrazione di Gaeta è capofila, verserà con più di quattro mesi di ritardo le indennità mensili del 2024 fondamentali per numerosi nuclei familiari per assistere familiari con grave disabilità.

Su questo tema i consiglieri di opposizione di Gaeta hanno appena presentato un’interrogazione urgente per chiedere spiegazioni all’Amministrazione capofila del Distretto LT-5.

Invitiamo anche l’Amministrazione di Formia a porre attenzione a questa problematica; il nostro Comune dovrebbe svolgere un ruolo più incisivo sulle attività del distretto socio sanitario: non si può continuare a rimanere indifferenti dinanzi alle numerose lacune della gestione dei servizi sociali territoriali. E’ inaccettabile che un Distretto abbia difficoltà persino nel garantire la regolarità di pagamenti legati a fondi regionali che andrebbero semplicemente “girati” agli aventi diritto.

La gestione dei servizi sociali a livello distrettuale continua a mostrare limiti e opacità. È evidente che questo modello non sia più in grado di rispondere con efficienza alle esigenze di un territorio in cui le fragilità sociali diventano sempre più profonde, complesse e marginalizzanti.

E’ urgente un nuovo modello di gestione del Welfare: non si può più perdere tempo sull’iter per la trasformazione del Distretto in Consorzio. Il consorzio, con sua struttura autonoma, potrebbe rappresentare, infatti, uno strumento sicuramente più moderno ed integrato di gestione dei servizi sociali comprensoriali.

Anche qui, però, ci sono enormi ritardi: mesi fa la Conferenza dei Sindaci aveva approvato lo schema-base dello statuto per la costituzione del Consorzio, che poi sarebbe dovuto passare per l’approvazione dei diversi Consigli Comunali. Ad oggi è tutto fermo, non è dato sapere quando questo percorso verrà ripreso. Anche il Sindaco di Minturno Stefanelli ha lamentato con un duro comunicato l’immobilismo su questo tema delle Amministrazioni del Golfo.

Qual è il ruolo dell’amministrazione di Formia in tutto ciò? Qualcuno si sta preoccupando di seguire politicamente queste vicende?

Ma ancora più grave è l’argomento che riguarda i finanziamenti comunali; anche qui si registrano gravi ritardi non solo nell’elargizione dei contributi, ma più profondamente manca addirittura chiarezza sull’ammontare stesso dei finanziamenti del 2024 per i centri diurni che forniscono assistenza alla disabilità. Questa incertezza, rende impossibile la programmazione del lavoro degli operatori.

Le politiche sociali e l’attenzione alle fragilità sociali del nostro territorio meriterebbero tutt’altra attenzione e centralità. Dovere di ogni singola amministrazione comunale, sarebbe quello di essere vicina agli ultimi, di preparare politiche inclusive, in grado di render la vita più semplice ai soggetti fragili ed alle loro famiglie; pare che questo dovere sia stato dimenticato e che ci si concentri su tutt’altro! Per il PD, al centro delle politiche amministrative c’è la fragilità, anche in territori, dove questa viene trattata nei ritagli di tempo amministrativo, come a Formia!

Comunicato Stampa PD Formia

Ottavia Raduazzo

Segretaria del Partito Democratico di Formia

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