Con una mail indirizzata al sindaco Marino e al vice sindaco Nieri, la USB di Roma Capitale ha invitato il capo dell’amministrazione capitolina all’assemblea dei dipendenti sulla vicenda del contratto decentrato del personale, che avrà luogo domattina, presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, dalle ore 11.00 alle 14.00.
A seguito di una consultazione on line tra i lavoratori di Roma Capitale, effettuata dall’USB all’inizio dello scorso luglio, l’assemblea di domani affronterà le seguenti proposte: garantire il mantenimento delle retribuzioni senza stravolgere la vita delle persone con orari imposti dall’alto che non hanno alcuna utilità per la cittadinanza; utilizzare la leva della formazione e gli incentivi per la produttività, sulla base di proposte provenienti dai lavoratori capitolini in ragione della concreta esperienza lavorativa e fattibilità, concentrando gli sforzi verso i servizi più prossimi al cittadino; riaprire la contrattazione nazionale ferma dal 2009 riportando quante più risorse possibile in salario base ed eliminando le regole imposte da Brunetta; recuperare gli sprechi, a partire dagli incrementi vertiginosi assicurati alla dirigenza – soprattutto quella più elevata – e redistribuirli a tutto il personale; sanare i rapporti di lavoro precario, assumere i vincitori di concorso e valorizzare le competenze interne in ragione degli oltre 7.000 vuoti di organico e degli oltre 100 milioni di euro risparmiati sul personale negli ultimi due anni.
Nella mail di invito a Marino la USB ha comunque stigmatizzato il comportamento dei due amministratori, che hanno inteso escludere la componente USB dall’incontro sindacale fissato per oggi pomeriggio proprio con il sindaco e il vice sindaco.
