Sabaudia: tracce di piccole Caretta Caretta rinvenute insieme ad un esemplare vivo presso lo stabilimento La Capanna

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Il litorale di Sabaudia, nel Lazio, è stato teatro di un’altra schiusa di tartarughe marine. La notizia è stata resa nota dalla pagina ufficiale di ParchiLazio, che ha pubblicato un post in cui si legge che i ricercatori di #TartaLazio, avvisati dal custode dello stabilimento La Capanna, hanno osservato numerose tracce del percorso di tartarughini, oltre a recuperarne uno.

Il nido non è stato individuato, ma si tratta certamente di una schiusa, in una zona dove già era stato deposto un nido nel 2021. Il piccolo, in ottima forma, è stato liberato in mare.

Con questa, salgono a 16 i nidi di tartarughe marine individuati nel Lazio in questa stagione, un record positivo che ricorda quanto sia importante la tutela dell’area protetta.

Le tartarughe marine sono specie protette e a rischio estinzione. La nidificazione in aree urbane come Sabaudia è un fenomeno raro e positivo, che dimostra che l’ambiente è ancora in buone condizioni.

Tuttavia, è importante ricordare che la nidificazione delle tartarughe marine è un processo delicatissimo e che è necessario tutelare le aree in cui avviene. In particolare, è importante evitare di disturbare le tartarughe durante la nidificazione e la schiusa, e di distruggere i nidi.

Nel corso dell’estate non sono mancate le feste in spiaggia non autorizzate nonostante quanto previsto dal Parco Nazionale del Circeo. Queste feste possono rappresentare un grave pericolo per le tartarughe marine, che possono essere disturbate o ferite.

È importante ricordare che le feste in spiaggia sono vietate nel Parco Nazionale del Circeo e che chi le organizza può essere sanzionato.


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