Scacchi a scuola: gli studenti di Sermoneta alle fasi regionali

pubblicità

Un bellissimo esordio nel gioco degli scacchi, per l’I.C. “Caetani” di Sermoneta, che amplia sempre più la sua offerta formativa; i bambini e le bambine delle classi IV e V del Plesso di Sermoneta ed un bambino del plesso di Doganella, dopo il torneo d’istituto hanno partecipato alla Fase Provinciale dei Campionati Giovanili Studenteschi di Scacchi per le scuole medie di primo grado e per le scuole primarie, il 18 marzo scorso presso l’IC “Giuliani” di Latina, organizzata dalla Federazione Scacchistica Italiana (FSI), disciplina associata al Coni, e curata dal prof. Maurizio Vaccaro. I bambini, istruiti dall’Insegnante Lucia Viglianti, all’interno del Progetto “Gioco, Sport e Matematica” del plesso di Sermoneta oltre a dimostrare un ottimo comportamento sportivo e rispetto delle regole del gioco, si sono qualificati con due squadre, per le categorie femminile e mista, per la Fase Regionale, che si terrà a Roma il prossimo 11 aprile, e dove gli studenti della Provincia di Latina, d’ogni ordine e grado, si presenteranno come gruppo provinciale più numeroso d’Italia. «Una scuola sana, che dimostra l’apertura alla multidisciplinarietà e che apre la mente dei nostri bambini – spiega l’assessore alla pubblica istruzione Giuseppina Giovannoli – rappresenta un orgoglio per il nostro paese. La scuola del centro storico, con le attività pomeridiane, sta portando avanti numerosi progetti extra scolastici che arricchiscono il bagaglio-culturale dei nostri ragazzi. I complimenti a tutti gli studenti, all’insegnante Lucia Viglianti e al Dirigente scolastico Enzo Mercuri per il grande lavoro che stanno portando avanti per la scuola di Sermoneta». Il gioco degli scacchi è arte, scienza e sport al tempo stesso e ha una doppia valenza: didattico – educativa e ludico-sportiva. Esso è strettamente intrecciato a varie, importantissime discipline scolastiche, sia scientifiche in senso stretto sia collegate alle scienze umane e sociali. L’8 maggio 2012, il gioco degli scacchi è stato riconosciuto dal Parlamento Europeo, con l’indicazione a promuoverlo nelle scuole, per la sua funzione socializzante, cognitiva ed etica.

Pubblicità