Sessa Aurunca: Avviato l’iter della gara per affidare i lavori di smantellamento del Vessel della Centrale Nucleare del Garigliano

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Sogin, la società dello Stato per lo smantellamento degli impianti nucleari e la gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, ha avviato l’iter della gara per affidare i lavori di smantellamento del Vessel della centrale del Garigliano, dove quando in attività, al suo interno, e tramite anche altri componenti, denominati internals, avveniva la reazione nucleare. La gara, per un valore di circa 36 milioni di euro, prevede che «le operazioni di taglio e estrazione dei componenti e del vessel, che sono fortemente contaminati, avvengano sotto battente d’acqua, elemento naturale per schermare le radiazioni e quindi consentire ai tecnici di procedere in sicurezza».

Per svolgere le attività sono stati già ripristinati i sistemi ausiliari dell’edificio reattore (impianto elettrico, di ventilazione, di automazione e controllo) e il circuito di allagamento del vessel e del canale reattore all’interno dei quali si svolgeranno le operazioni, da dove sono stati rimossi gli elementi di acciaio al carbonio (denominati rack) e le loro strutture di supporto (rastrelliere).

Con lo smantellamento del Vessel, lavori che si prevede il termine nel 2027, si entrerà nella fase finale del decommissioning della centrale campana.

Al termine i rifiuti radioattivi prodotti saranno trattati e inseriti all’interno di appositi contenitori cilindrici schermanti che verranno stoccati nei depositi temporanei del sito in attesa del loro conferimento al Deposito Nazionale, una volta disponibile.

Lo smantellamento della centrale del Garigliano produrrà complessivamente circa 268mila tonnellate di materiali.

Di queste, saranno inviate a recupero circa 258 mila tonnellate (il 96%), per la maggior parte composte da metalli e calcestruzzo.

La centrale nucleare del Garigliano – che aveva un unico reattore da 160 megawatt a uranio leggermente arricchito – è entrata in attività il 1 giugno 1964 ed è stata in funzione fino al 1978 quando è cominciata una fase di manutenzione al termine della quale, nel 1982, è stata decisa la disattivazione definitiva.

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