Sottoscala9 Latina: 4 marzo “LO STATO DELLA FOLLIA”

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folliaSottoscala9 di Latina, mercoledi 4 marzo, ore 20, presenta “LO STATO DELLA FOLLIA” Parole ed azioni contro OPG e prigioni: Un appuntamento per riflettere sui limiti dell’istituzione carcere ed il senso della pena, e per denunciare lo scandalo degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, attraverso un libro, una campagna, un film. Dalle ore 20: Presentazione del libro “ANDARSENE DAL CARCERE”, di don Max Burgin, Giovanni Lentini, Michele Pontolillo e Vanessa Bevitori.- Alida Magnini editore. Due detenuti (uno ostativo), un ex detenuto ed un prete riflettono sul carcere come luogo non di rieducazione, ma d’annichilimento, e della necessità del suo abbandono. Particolarmente interessante la testimonianza di Don Max, che varcando le soglie del carcere, arriva a mettere in discussione l’autorità, anche quella religiosa a cui ha promesso obbedienza. Intervengono Don Max Burgin e Michele Pontollillo. Presentazione della campagna STOP OPG: per l’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari www.stopopg.it interviene per StopOPG Denise Amerini e Tonia Di Cesare. Gli OPG rappresentano un vero e proprio oltraggio alla coscienza civile del nostro Paese, per le condizioni aberranti in cui versano 1.500 nostri concittadini. L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario è istituto inaccettabile per la sua natura, per il mandato, per l’incongrua legislazione che lo sostiene, per le sue modalità di funzionamento, le sue regole organizzative, la sua gestione: Uno scandalo a cui è possibile porre fine attraverso l’attuale normativa. Intervengono membri del comitato promotore StopOPG e rappresentanti di Amnesty International – sezione italiana. Modera: Eleonora Mazzucco, Assistente sociale; h. 21 proiezione del film “LO STATO DELLA FOLLIA”, di Francesco Cordio, Italia 2013, 72′. Le verità nascoste sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Il racconto in prima persona di un attore, ex-internato in uno dei 6 OPG ancora presenti in Italia, s’intreccia con le riprese effettuate, senza preavviso, in questi luoghi “dimenticati”anche dallo Stato. Queste istituzioni sono rimaste sostanzialmente estranee ed impermeabili alla cultura psichiatrica riformata, e il meccanismo di internamento non è stato interessato dalla legge del 1978 che prevedeva la chiusura degli ospedali psichiatrici. Una commissione parlamentare d’inchiesta ha fatto luce sullo stato d’abbandono, degrado e non cura degli internati e ha fatto approvare una legge che ne prevede la chiusura. Il film intende accompagnare, e far vivere lo spettatore, in questi luoghi dove le persone, fin dagli inizi del ‘900, sono relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall’abbrutimento delle celle d’isolamento e dei letti di contenzione. Il documentario porta alla luce lo stato d’abbandono delle strutture psichiatriche e la privazione dei più elementari diritti costituzionali alla salute, la cura, la vita di tanti malati mentali. Ingresso con tessera arci. Info: www.sottoscala9.com

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