SS. Cosma e Damiano: inaugurata una stele presso il Cimiero Arole, voluta fortemente dal concittadino Prof. Arduino di Tano

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In occasione della giornata della commemorazione dei defunti, presso il cimitero Arole è stata inaugurata una stele voluta fortemente dal nostro concittadino il professore Arduino di Tano. Infatti nel 2012, poco prima di lasciarci, il professore Di Tano presentò al protocollo del comune di Santi Cosma e Damiano una richiesta per collocare una piccola stele con un pensiero per ricordare il valore della commemorazione dei defunti e l’importanza della vita.“ QUESTO PASSO SEPARA DUE MONDI, LI UNISCE SOLO LA PIETA’ ”Il 2 novembre 2021 questa sua volontà è stata esaudita.Ma chi era il professore Arduino Di Tano?Nasce a Santi Cosma e Damiano dove vive e studia. Dedito all’insegnamento si impegna fin da subito dando il suo contributo nei primi anni 50, dopo il conflitto mondiale, alla ripresa delle attività didattiche nella Scuola di Avviamento Professionale di tipo Agrario in Santi Cosma e Damiano per poi continuare l’attività di educatore presso la Scuola Media Statale Alfredo Fusco di Castelforte. La sua attività di insegnante, lunga quattro decenni, lo ha portato ad essere anche di aiuto e di consiglio a molte generazioni di giovani di tutto il comprensorio. Nella Scuola Media, ove ha ricoperto il ruolo di vice preside, è stato sempre attivo e si è distinto per la capacità di interagire e relazionarsi con i suoi studenti seguendoli ed istradandoli negli indirizzi scolastici a loro più adatti o nelle attività lavorative per loro più indicate.Principalmente nei primi anni del dopoguerra si è adoperato per procurare i libri di testo per i ragazzi più indigenti e per quelli che avevano difficoltà economiche. È bene ricordare che in quel periodo, era consuetudine scambiare i testi di scuola passandoli di mano in mano, di anno in anno, da uno studente all’altro.Legato al territorio, ne ha raccolto la cultura, le tradizioni, le caratterizzazioni di ambiente e di individuo dell’epoca nonché le vicissitudini storiche del secondo conflitto mondiale vivendo in prima persona le difficoltà, gli stenti, le paure e le fasi dello sfollamento della popolazione da San Cosma che, in quel periodo di guerra, era occupata dalle truppe naziste tedesche.Le vicende storiche della seconda guerra mondiale, da lui vissute, sono state riportate in alcuni saggi pubblicati negli ultimi anni della sua via e distribuiti a titolo gratuito, senza alcuno scopo di lucro, insieme ad altre opere che raccontano la cultura, i costumi, gli usi e le tradizioni del nostro territorio e che brevemente qui ricordiamo:-“Vivere nel passato” dove viene fatta una carrellata della vita, degli usi e costumi della gente di Santi Cosma e Damiano;- “Diario di una tragedia dimenticata” che raccoglie i ricordi e le testimonianze degli eventi vissuti nel periodo bellico da settembre 1943 a maggio del 1944;- “Il nostro linguaggio dialettale” che raccoglie vocaboli, espressioni, proverbi e strofe dialettali popolari mettendo in evidenza anche le diverse forme dialettali in uso nei rioni del nostro territorio.Tali testi sono disponibili per la consultazione e lettura presso la biblioteca comunale.


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