Con sentenza del 13 gennaio 2023, il Giudice di Pace di Cassino, Dott. Francesaco Cillo, ha accolto l’opposizione proposta dall’opponente avverso l’ordinanza di ingiunzione prot.n. M IT PR LTSPC 00021826 del 17 Giugno 2022 emessa dalla Prefettura di Latina – Ufficio territoriale del Governo con la quale veniva comminata la sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 102,00, in seguito al rigetto del ricorso presentato dall’Opponente, avverso il verbale di accertamento dalla Polizia Locale del Comune di Santi Cosma e Damiano n.V692 in quanto riconosciuta l’illegittimità dell’ordinanza di ingiunzione impugnata e del relativo verbale di accertamento, per la mancata taratura dell’apparecchio di controllo elettronico della velocità, attraverso la quale veniva accertata la violazione del CdS contestata. I Fatti risalgono all’anno 2021 quando con notifica del 16.11.2021, la Polizia Municipale del Comune di Santi Cosma e Damiano, contestava con verbale redatto in data 30.9.2021, ad un cittadino del posto, l’accertamento della violazione del C.d S. sul tratto di strada Via Ausente nel quale il “trasgressore”, superava il limite consentito di 1 Km/h, ossia, percorreva il medesimo tratto di strada con la propria autovettura, alla velocità di 56 Km/h. Limite imposto, 50 Km/h. La sentenza di fatto accolta sulla base delle irregolarità descritte nelle motivazioni espresse dalla parte opponente, in materia di taratura della strumentazione atta alla rilevazione della velocità e della violazione alle norme del C.d S., ha annullato e compensato integralmente tra le parti, le spese di lite.
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