Stefanelli Critica la Gestione della ASL Pontina: Tra Rinvii e Strategie Politiche

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In un periodo definito da molti come emergenza sanitaria, la Regione Lazio sembra navigare in acque tranquille, almeno per quanto riguarda la nomina del Commissario straordinario alla guida della Asl pontina. Da settimane, la nomina è in attesa, sollevando interrogativi e malcontento tra i cittadini e gli addetti ai lavori.

Il Presidente della Provincia e Sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, solleva quesiti fondamentali riguardo alla gestione della situazione. La domanda principale riguarda l’inerzia della Regione Lazio nell’avviare le procedure per una guida “ordinaria” della Asl pontina, nonostante sia passato un anno dal cambio di Governo regionale.

Perché, poi, non confermare nel ruolo la Dott.ssa Cavalli, che ha già ricoperto la carica di direttore generale per tre anni? La stessa manager è stata nominata Commissaria straordinaria della Asl Roma 2, segno di un riconoscimento di merito da parte della Regione. In un momento critico, dove sarebbe stata necessaria continuità per gestire i cambiamenti portati dai fondi Pnrr, questa scelta suscita perplessità.

La tardanza nella nomina del Commissario straordinario per la Asl Latina, mentre per altre Asl le nomine sono state tempestive, alimenta dubbi su una lotta politica interna, più concentrata sulle “quote di potere” che sul reale miglioramento dei servizi sanitari offerti ai cittadini.

Questa divisione, basata più su logiche di appartenenza partitica che su capacità professionali, rispecchia un modus operandi che si ripete da trent’anni nella gestione delle nomine a livello regionale. Cambi di governo portano a radicali sostituzioni dei manager aziendali, senza mai trovare una figura di tale competenza da renderla inamovibile.

Stefanelli conclude con un appello alla ragionevolezza e al cambiamento: “Ma anche basta, per favore”. Il suo intervento mette in luce la frustrazione di fronte a un sistema che sembra privilegiare la lotta per le posizioni di potere a discapito dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi essenziali come quelli sanitari, soprattutto in un periodo di emergenza come quello attuale. La comunità pontina attende risposte e azioni concrete, sperando in una risoluzione che metta al centro le esigenze dei cittadini e la qualità del servizio sanitario regionale.

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