SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ISMAN “I PREDATORI DELL’ARTE PERDUTA A CISTERNA DI LATINA.

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Attenni, Isman, Ghini
Attenni, Isman, Ghini

Grande successo per la presentazione del libro del giornalista e scrittore Fabio Isman “I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeologia in Italia”, organizzata dall’Associazione Culturale Mayhem con il Patrocinio dei Comuni di Cisterna di Latina e Lanuvio e che si è svolta sabato 10 maggio presso l’Aula Consiliare del Comune di Cisterna. Ha aperto l’incontro Manuela Rizzi, Vicepresidente della Mayhem; a seguire, i saluti del sindaco Antonello Merolla, che, oltre ad aver ringraziato l’Associazione per l’ottimo lavoro che svolge sul territorio, ha evidenziato il fermento culturale che sembra interessare la cittadina pontina in quest’ultimo periodo e che fa ben sperare per il futuro. Dopo gli interventi del dott. Luca Attenni, Direttore del Museo Civico Lanuvino e della d.ssa Giuseppina Ghini, Funzionario Archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, che illustrarono il ritrovamento della stipe votiva in località Pantanacci e il recupero della statua dell’Imperatore Caligola a Nemi, esempi straordinari di sventata attività illecita e d’immediata musealizzazione dei materiali recuperati, ha preso la parola il vulcanico Fabio Isman, che ha tenuto il pubblico inchiodato alle poltrone per più di un’ora. Oltre 100 immagini, di cui molte inedite, per spiegare la “Grande Razzia” delle opere d’arte che si è consumata in Italia in circa un trentennio, dal 1970 al 2004 e che ha coinvolto, oltre a “tombaroli”, intermediari e grandi mercanti d’arte, anche alcuni tra i più importanti musei del mondo che, consapevolmente, hanno acquistato, a cifre incredibili, degli autentici tesori scavati illegalmente nel nostro paese, con la complicità d’importanti case d’asta che “ripulivano” gli oggetti attraverso i passaggi in asta, per legittimarne la provenienza. Rilevante il caso del tempio “unico al mondo” di Caprifico di Torrecchia, 2 km a nord di Cisterna di Latina, completamente depredato da scavatori clandestini tra il 1970 e il 1972 senza che si sia mai svolto uno scavo ufficiale e lecito nell’area di 37 ettari su cui sorgeva. L’evento ha registrato la presenza di molti spettatori illustri; oltre alla Guardia di Finanza del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico di Roma e alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri di Cisterna di Latina, ospiti d’eccezione Fausto Zevi, Professore Emerito d’Archeologia e Storia dell’Arte greco-romana all’Università “La Sapienza” di Roma e Accademico dei Lincei, uno dei massimi studiosi a livello mondiale e la moglie, d.ssa Anna Gallina, già Soprintendente a Roma. A livello locale, da rilevare la partecipazione del nuovo Assessore alla Cultura Pierfranco Fatati e dei candidati sindaci Eleonora della Penna e Maria Innamorato. Info: 3333468816 -ufficiostampa@associazionemayhem.it

Fabio Isman
Fabio Isman

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