Terracina: Il Tribunale di Verona ha deciso per il risarcimento di Sabrina Di Girolamo rimasta tetraplegica dopo un intervento per l’asportazione di un tumore benigno di routine

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Sabrina Di Girolamo verrà risarcita, secondo quanto deciderà il tribunale di Verona, per i danni causati dall’intervento di asportazione di un tumore a cui si era sottoposta nel 2017. L’ospedale di Verona era già stato condannato in primo grado a risarcire la donna con una somma pari a 1.6.milioni Euro. Ma finora questa donna ha ricevuto solo circa 50.000 euro.
Spiega in una nota l’azienda medica: “L’Ospedale Veronese ha corrisposto alla controparte, in data 10 ottobre, la somma di 769.900 euro a titolo di risarcimento danni, mentre la restante parte era a carico delle compagnie di assicurazione “.
Sabrina Di Girolamo, 42enne di Terracina, parrucchiera, sposata e con due figlie è stata operata a 36 anni. Tra il 2016 e il 2017 gli è stato diagnosticato un tumore benigno, un “neurinoma acustico, situato nella fossa cranica posteriore”.
Sfortunatamente, quello che avrebbe dovuto essere un intervento chirurgico”di routine “l’ha lasciata tetraplegica e costretta all’uso di una sedia a rotelle, facendole perdere l’uso delle gambe e delle braccia. Secondo gli inquirenti il danno, sarebbe stato causato da un errore di un medico specializzando, forse lasciato solo dal neurochirurgo, che avrebbe commesso un errore nel posizionamento del paziente provocando un danno neurologico irreparabile.
I due medici sono stati accusati di lesioni colpose connesse all’esercizio della professione medica ma non sono stati processati semplicemente perché la paziente ha ricevuto un risarcimento e ha quindi ritenuto ritirare la denuncia.
“Maledetto è il giorno in cui mi hanno punito in quel modo, il famigerato anno 2017 in cui è iniziato il mio incubo”, ha scritto in un recente post su Facebook, esprimendo la sua rabbia. “Avevo solo 36 anni, due figlie da crescere e tanti sogni, quel maledetto giorno in cui mi hanno portato via tutto, la mia vita è diventata un inferno”.
“Nessuno può restituirmi per sempre ciò che mi è stato tolto, nessuna somma di denaro può risarcirmi di tutto il dolore e la sofferenza immensi, ha spiegato Di Girolamo in un’intervista al Corriere della Sera, ma ho bisogno di soldi per curarmi, per pagare le molteplici terapie a cui sono costantemente costretta a sottopormi.
Il tribunale di Verona ha condannato l’ospedale a risarcire alla parrucchiera di Terracina la somma complessiva di 1 milione 636.910 euro.

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