UDC Formia SU PRG: SPERIAMO CHE  LA NOSTRA ASSENZA FACCIA RIFLETTERE

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Come ampliamente annunciato 24 ore prima del consiglio abbiamo assistito ad un consiglio comunale fatto per distogliere l’attenzione da altri temi ma che inizia a creare qualche crepa nella maggioranza (visto che è stato necessario l’apporto di F.I. per poter mantenere il numero legale) di questo ne siamo contenti perchè vuol dire che l’elettroencefalogramma non è proprio piatto.

Speriamo che dopo questa nostra plateale protesta ci diano le carte, o il famoso cd promessoci ormai 5 mesi fa, sul PRG. Se non le avremo ci rivolgeremo direttamente al Prefetto e non saremo più presenti in aula per discutere di cose che solo pochi conoscono alla faccia della trasparenza e del tanto sbandierato processo partecipativo. Ma partecipato da chi?

Purtroppo la mediocrità di questo piano è palese, nonostante la continuità progettuale con lo stesso tecnico; è diventata opinione comune che le uniche “problematiche” che si vogliono risolvere sono la ex d’Agostino e gli Archi. Ci teniamo a ribadire innanzitutto che la perequazione, l’housing sociale, il sistema viario la dotazione degli standard sono stati già ampiamente affrontati dalla precedente amministrazione e a naso non sembra che ci siano novità così eclatanti.

Ma la cosa più contraddittoria è ciò che veniva contestato alla Giunta Forte ossia il consumo di suolo. Vorremmo sapere nella zona gli archi mamurrano di chi sono quei terreni interessati all’espansione? Ricordiamo ancora una volta che Bartolomeo in pieno consiglio comunale aveva dichiarato che era disponibile a votare il prg Forte se avesse tolto il cimitero degli archi a difesa del patrimonio degli ulivi. Ora non interessano più? Il nuovo cimitero dove è stato localizzato? Lo studio dell’incremento demografico attesta, come già detto 2 anni fa, la possibilità di costruire nuovi alloggi in N. 2000. In campagna elettorale è stato sbandierato il suo PRG a consumo zero, bene cosa farà Bartolomeo di questi 2.000 alloggi li “donerà” tutti alla D’Agostino o farà 50% con Via Piana  deve decidere ancora dove posizionare le due torri? Vorremmo capire poi il lavoro di analisi preliminare di tutte le pratiche di condono a che cosa è servito visto che il Sindaco dichiara che non vi sarà nessuna area di espansione sulla via Rotabile, qualcuno gli faccia capire che l’espansione c’è già stata. Si Tratta invece di un’area di semplice completamento.

Infine lo diremo fino alla noia, è stato annunciato dal Prof. Purini che “alla D’Agostino spettano 30.000 metri cubi di edilizia residenziale ed uffici (sappiamo di continui incontri sulla via per Cassino), vorremo ricordare al prof. Purini che è risaputo a Formia che il Comune ha vinto tutte le pendenze civili contro la proprietà per non far lottizzare in quella zona più di ciò che gli spetta, pari a 20.000 metri cubi, sia perché non ci è mai sembrato opportuno sia perché il nostro cavallo di battaglia è tutelare  la sorgente Mazzoccolo …  Inoltre crediamo che non servano tecnici per capire che altri appartamenti in una zona già densa di costruzioni (le più nuove ancora vuote) non servono a nulla se non ad intasare ancora di più l’unica strada di accesso. La nostra proposta era è e rimarrà quella di realizzare le cubature solo necessariamente per un campus scolastico, e la caserma dei carabinieri.

Ad oggi attendiamo con trepidazione le analisi che stanno alla base di alcune decisioni evitando che un sindaco possa dire amenità del tipo che il piano regolatore serve a scegliere il museo di arte contemporanea la mediateca all’ex GIL o il centro congressi all’ex seven-up o fare la pista ciclabile sul lungomare.

Speriamo che nel Pd Renziano si siano svegliati e abbiano ricevuto notizie del fatto che il muro di Berlino è già caduto…

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