SPORT: Come un fulmine a ciel sereno, nella giornata che vede il Formia Calcio sconfitto pesantemente dal Cassino nella prima giornata del campionato di Eccellenza, arrivano le dimissioni dell’intero direttivo della società Formana, dovute ad una accesa diatriba con una scuola calcio locale; dure le parole del Presidente Alberto Rossini.
“Con immenso dispiacere, già nella mattinata di sabato, ho comunicato le mie intenzioni al Sindaco di Formia e nel pomeriggio, ho rassegnato le mie dimissioni a tutto il direttivo. Subito dopo, ho ricevuto le dimissioni degli altri componenti del Consiglio Direttivo stesso.
La motivazione risiede nella diatriba con una Scuola Calcio locale, ormai è di dominio pubblico, relativa alla fruizione dell’impianto di Maranola.
Nonostante il Formia abbia un titolo di concessione sulla struttura, tale Scuola Calcio, trovando il benestare dell’Amministrazione Comunale, ha chiesto per allenarsi, 4 ore settimanali, ovvero 1 ora al giorno per 4 giorni, dalle ore 15.15.
Il Formia Calcio purtroppo o per fortuna (dipende se si è tifosi di questa Società o meno) quest’anno avrà 14 squadre, e nella fascia oraria 15 – 18.30 ha sul campo le più importanti squadre della città, le due Giovanili Regionali e la Prima Squadra.
La nostra proposta, di lasciare spazio dopo questi allenamenti, è stata bocciata. Ci è stato detto di mandare le nostre squadre su altri campi, ma questo per noi è inaccettabile.
Il Formia Calcio in primis è la squadra della Città, non è un’entità privata come lo può essere una scuola calcio e quindi merita rispetto e priorità.
Priorità dettate dai risultati raggiunti. Da anni il Formia non partecipava a Campionati Regionali giovanili, che noi assieme ai nostri ragazzi, abbiamo conquistato con tanto sacrificio.
Se una Scuola Calcio privata, deve avere priorità sulle squadre Regionali della città e la prima squadra, si è ben lontani dai concetti di sport, di calcio e di SQUADRA DELLA CITTÀ DI FORMIA, ma si è più vicini ad interessi privati.
Anche perché ci sono tante altre scuole Calcio in città, che per fare questo, pagano affitti elevati su campi privati.
Abbiamo dato soluzioni al problema, ma sono state respinte. Non abbiamo reso pubblica un’aggressione per non danneggiare il nome della città, per senso di responsabilità, ma nonostante tutto si è venuto a sapere, alla fine ciò che non si fa, non si sa.
In sostanza, non pretendiamo l’uso esclusivo dell’impianto, ma la priorità per le squadre più importanti e rappresentative della città si.
Abbiamo sempre agito con lealtà e professionalità, nel solo interesse del FORMIA Calcio, riportandolo in Eccellenza dal fallimento, riportando le sue squadre giovanili ad alti livelli, senza creare disagio al Comune, senza chiedere soldi a nessuno.
Ma evidentemente ciò non è bastato, evidentemente in Città ci sono altre realtà, che portano alto il nome della città più di noi.
Siamo stanchi di lavorare in questo clima di tensione, ed a tratti anche di violenza, non vogliamo stravolgere una programmazione fatta da mesi, prendere in giro le professionalità assunte, i nostri ragazzi, ed il Formia Calcio, per una competizione sulle iscrizioni nei settori giovanili. Ci è stato addirittura chiesto, di “limitare” le iscrizioni. Noi siamo il Formia e offriamo la nostra scelta ai ragazzi, e i ragazzi e le famiglie, purtroppo per qualcuno, scelgono il Formia. Dobbiamo farcene una colpa?
Se ci saranno decisioni dell’Amministrazione in merito, diverse da quelle che ci ha anticipato il sindaco verbalmente, allora continueremo nel nostro progetto nel caso contrario da subito l’Amministrazione Comunale potrà farsi carico del Formia Calcio.
Che sia ben chiaro, tutto questo non deve essere interpretato come un’arma di ricatto, noi abbiamo espressamente indicato motivazioni valide e soluzioni non accettate. Il nostro comportamento è teso solo ed esclusivamente a difendere il lavoro e i risultati ottenuti con tanti sforzi e sacrifici per il Formia e per la città di Formia, dai nostri ragazzi e dalle loro famiglie, dai nostri tecnici, medici e dirigenti e da tutti quelli che quotidianamente ci sostengono, ed ai quali non smetteremo mai di ringraziare per l’appoggio dimostrato in questa vicenda.
Non c’è sconfitta sul campo che potrebbe farci più male, nemmeno un 10 a 0, potrebbe farci più male.
A nome di tutti i Dirigenti che mi sono stati accanto, in questa stupenda avventura, auguro le migliori fortune al Formia Calcio”.
Il Presidente Alberto Rossini
Certamente, l’augurio è che le dimissioni siano ritirate e che il Formia Calcio possa continuare il suo cammino nel campionato di Eccellenza con l’attuale staff dirigenziale che, con grande fatica, in questi anni ha portato avanti un progetto importante, riportando la squadra Formiana tra le grandi del calcio regionale.
Seguiremo, nei prossimi giorni, gli sviluppi di questa nuova annosa situazione che ha colpito la società biancazzurra, dopo le azioni violente che lo scorso anno colpirono lo staff tecnico, ed in particolar modo Mister Rosolino.
di Enrico Duratorre

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