VALLE DEL SACCO: IL MASTERPLAN COME ESEMPIO DI INTERVENTO VIRTUOSO SUL TERRITORIO

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FARA’ PARTE DELLA RICERCA CONDOTTA DALL’AIAPP NEL CONVEGNO ““IL PROGETTO DI PAESAGGIO: MOTORE PER LO SVILUPPO ECONOMICO” DEL PROSSIMO 13 DICEMBRE A ROMA

-Il Masterplan della Valle del Sacco è stato considerato di interesse scientifico nella ricerca dell’Aiapp, “Il Progetto di Paesaggio: motore per lo sviluppo economico”,  in veste di esempio virtuoso di intervento sul territorio. –

A dare la notizia è la consigliera regionale del gruppo “Per il Lazio” Daniela Bianchi, artefice attraverso la Fondazione Kambo del progetto di valorizzazione della Valle del Sacco-

-È un nuovo e importante riconoscimento per il Masterplan della Valle del Sacco e arriva direttamente dal comitato scientifico dell’ Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio.-

Il progetto, disegnato dall’Arch. Andreas Kipar,  coinvolge 55 comuni e oltre mezzo milione di persone presenti nelle province di Frosinone, Latina e Roma sarà protagonista del convegno di presentazione della ricerca il prossimo 13 dicembre a Roma.

– L’Aiapp fin dal 1950 raccoglie gli architetti attivi nel settore paesaggistico, e il fatto che abbia deciso di prendere in esame il Masterplan come caso di studio tra i più importanti in Italia è un ulteriore affermazione della sua validità internazionale. Il riconoscimento arriva in un momento di spinta positiva e coincide con la nascita del coordinamento regionale sulla Valle del Sacco dell’VIII commissione consiliare.-

-L’aspetto più interessante della ricerca- spiega la consigliera Bianchi-  è che questa studia il paesaggio da una prospettiva nuova, in cui gestione del territorio, economia, turismo, ambiente e  salute fanno parte di un’unica azione di governo. La stessa idea alla base del Masterplan che consegna al paesaggio un ruolo guida, a cui agganciare ogni progettualità all’interno di dieci celle, aree omogenee con una specifica destinazione.-

-Un’idea innovativa, per certi versi rivoluzionaria, che negli anni ho potuto approfondire grazie alla collaborazione con l’Arch. Kipar e il suo studio Land.- Racconta la coordinatrice del tavolo sulla Valle del Sacco – Siamo partiti dal suo lavoro fatto nella Valle della Ruhr per replicare il modello di azione anche sul nostro territorio. Lì, in Germania ci sono riusciti, trasformando una valle danneggiata dalla industrializzazione in un’area rigenerata da attività sostenibili e cultura. L’obiettivo è replicare lo stesso processo anche per il nostro territorio.-

-Per questo – conclude la consigliera- sarò felice di testimoniare la valenza e la capacità di cambiamento insita nel Masterplan durante il convegno di dicembre. Sarà l’occasione per dare un palcoscenico internazionale alla Valle del Sacco, finalmente portata ad esempio positivo che presto, grazie all’impegno della Regione, potrebbe tramutarsi in realtà.-

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